Sai come capire se una parola è maschile o femminile in italiano? Se non lo sapete, questo articolo fa per voi!
A volte capire se una parola è maschile o femminile può essere un po' complicato. Nell'articolo di oggi ti darò alcuni consigli per capire il genere di una parola e anche alcuni trucchi su come rendere i nomi plurali in base al loro genere! Iniziamo!
Voglio ricordarti che se sei interessato/a a ricevere ogni domenica dei contenuti interessanti per studiare l’italiano puoi iscriverti alla mia newsletter!
Maschile o femminile?
Vediamo alcune regole generali:
I nomi che finiscono in -o sono di solito maschili: l’amico, il treno, il panino
I nomi che finiscono in -a sono di solito femminili: l’amica, la studentessa, la bicicletta
I nomi che finiscono in -e possono essere sia maschili che femminili: lo studente (m.), il caffè (m.) e l’automobile (f.), la notte (f.)
I nomi che finiscono in -i al singolare non cambiano al plurale e sono femminili: la crisi, l’analisi
Però, se guardiamo l'ultima sillaba delle parole che terminano in -e piuttosto che solo l'ultima lettera, possiamo usare questo trucco per indovinare il genere. Se una parola termina in:
-IONE è femminile: la televisione, la nazione, l’opinione
-ORE è maschile: l’attore, l’autore, il professore
Attenzione poi ai nomi che terminano in CONSONANTE. Di solito sono parole di origine straniera che abbiamo preso in prestito da un'altra lingua (come l'inglese). Di solito sono maschili: il film, il bar, l’autobus, lo sport.
Fai anche attenzione alle parole abbreviate. Vediamo alcuni esempi:
Il cinema → da cinematografo. Questa parola non è più usata in italiano però “cinema” continua ad essere maschile perché la parola lunga finisce in -o. Le parole abbreviate non cambiano neanche al plurale, quindi avremo “il cinema” e “i cinema”
La bici → la bicicletta
La moto → la motocicletta
L’auto → l’automobile (femminile)
La metro → la metropolitana
La foto → la fotografia
Ora vediamo alcune eccezioni molti comuni che devi ricordare:
Parole che finiscono in -a ma sono maschili: il problema, il diploma, il programma
Parole che finiscono in -o ma sono femminili: la radio, la mano
Ora vediamo alcune regole semplici per rendere tutte parole italiane plurali in modo facile!
Tutte le parole che finiscono in -O o -E hanno il plurale in -I quindi:
l’amico → gli amici
il treno → i treni
la televisione → le televisioni
lo studente → gli studenti
il professore → i professori
Le parole che finiscono in -A hanno il loro plurale in -E SOLO se sono femminili:
la studentessa → le studentesse
la bicicletta → le biciclette,
la casa → le case
Le parole che finiscono in -A che però sono maschili hanno il loro plurale in -I:
Il problema → I problemi
Il programma → I programmi
Ricorda che le parole di origine straniera e le parole abbreviate non cambiano:
Il film → i film
Il cinema → i cinema
Ovviamente puoi capire se una parola è singolare o plurale dall’articolo determinativo in questo caso!Queste sono le 4 regole principali del plurale, ovviamente ci sono alcune eccezioni, ma magari ne parliamo in un articolo futuro!
Per l'articolo di oggi abbiamo finito! Se avete domande non esitate a contattarmi contact section nella del mio sito!
Un abbraccio,
Teacher Stefano
Comments