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  • Writer's pictureTeacher Stefano

ESSERE o AVERE in Italiano? Ho corso VS sono corso (passato prossimo in italiano)

Abbiamo parlato di questo tante volte sul mio sito: essere o avere? Ma ci sono alcuni verbi un po’ particolari che cambiano significato o che accettano entrambi gli ausiliari! Scopriamolo nell’articolo di oggi!



Ciao a tutti e benvenuti in un nuovo articolo. Oggi parleremo di alcuni verbi particolari che cambiano significato se usati con l’ausiliare essere o avere, o che semplicemente accettano entrambi gli ausiliari!


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Prima di tutto facciamo una piccola ripetizione. In italiano per formare il passato prossimo dobbiamo usare:


Soggetto + ausiliare essere/avere al presente + participio passato


Per esempio:

  • Ho mangiato → I ate

  • Sono andato/a → I went

Come scegliamo tra essere e avere in italiano? Facile, devi ricordare queste regole.


In italiano usiamo il verbo essere quando abbiamo

  • Un verbo di movimento (andare, uscire, partire cadere)

  • Un verbo che indica stare fermi (rimanere, restare, stare)

  • Un verbo riflessivo (svegliarsi, divertirsi, truccarsi)

  • Un verbo che indica un cambiamento di stato (nascere, crescere, diventare, morire)

  • Il verbo essere

Vi consiglio anche di dare un’occhiata alla casa di essere che è uno schema divertente per ricordare tutto questo!

In tutti gli altri casi, generalmente, si usa avere.

Queste regole non sono però sempre vere, infatti ci sono alcune eccezione che vedremo proprio oggi!


Iniziare e finire

Allora iniziamo da due verbi un po’ particolari: iniziare (o cominciare) e finire. Questi verbi sono particolari perché accettano sia l’ausiliare essere che avere in due situazioni leggermente diverse. Vediamo subito due esempi per capire meglio:

  • Ho iniziato un nuovo libro → I started a new book.

  • Il film è iniziato alle 9 di sera → The movie started at 9PM.

Perché in un caso usiamo “avere” e nell’altro “essere”. Questo dipende principalmente dalla presenza di un oggetto o no.

Nel primo caso, se analizziamo la frase, abbiamo un soggetto (io) un verbo (ho iniziato) e un oggetto diretto (un nuovo libro). Dato che abbiamo l’oggetto dell’azione (un nuovo libro) useremo come ausiliare “avere”.

Nella seconda frase abbiamo un soggetto (il film), un verbo (è iniziato) ma poi non abbiamo un oggetto! Stiamo semplicemente dicendo che “il film è iniziato”. Per questo motivo, il verbo ausiliare corretto da usare è “essere”.


Vediamo altri esempi:

  • A che ora è finita la festa? → What time did the party end?

  • Hai finito di studiare?→ Did you finish studying? (In questo caso “di studiare” è considerato come un oggetto)

  • Papà, hai finito il dolce? Ti è piaciuto? → Dad, did you finish (eating) dessert? Did you like it?

Tutto chiaro? Ora passiamo ad altri due verbi!


Salire e scendere

Se cerchi su un dizionario, noterai che questi verbi possono avere come ausiliare sia essere che avere. In realtà, però, l’ausiliare assolutamente più comune è essere. Solo in un piccolo caso usiamo avere. Ti faccio alcuni esempi:

  • Sono salito sulla Torre di Pisa → I went up the Tower of Pisa.

  • Sono sceso nel garage → I went down to the garage.

MA...

  • Ho salito/Ho sceso le scale → I went up/down the stairs.

Come puoi vedere, in questo caso specifico, usiamo il verbo avere perché stiamo dicendo con precisione cosa stiamo scendendo, quindi abbiamo un oggetto diretto, scale!

Negli altri casi però, non avendo un oggetto diretto (infatti abbiamo le preposizioni su e in), non usiamo il verbo avere.

Quindi ricorda: con salire e scendere usiamo il verbo essere nella maggior parte dei casi!


Correre

Questo verbo è interessante! Infatti è un verbo di movimento, quindi sicuramente richiede essere. Sì, certo, ma anche avere è possibile! Però attenzione, il significato cambia! Guardate questi esempi:

  • Maria è corsa a casa di fretta → Maria ran home in a hurry.

  • Maria ha corso la maratona di Roma → Maria ran the Rome marathon.

Guarda! È molto diverso! Nel primo caso, il verbo correre indica l’azione di muoversi velocemente per raggiungere una destinazione.

Nel secondo caso il verbo correre indica semplicemente l’azione di correre, in questo caso partecipare alla maratona.

Quindi se non hai un oggetto si usa essere, se hai un oggetto (la maratona) allora usiamo avere.

In realtà però io posso anche dire “Maria ha corso a Roma”. Userei però comunque “avere” perché anche se non ho l’oggetto, potrei averlo, quindi so che sto usando il verbo correre per descrivere quest’azione e, non correre nel senso di muoversi velocemente per raggiungere un posto.


È piovuto o ha piovuto

Per finire parliamo dei verbi che indicano il tempo atmosferico (come piovere, nevicare, diluviare etc). Qui entrambe le forme sono accettate, ma il verbo avere è leggermente più diffuso. Quindi:

  • Ha piovuto. / È piovuto.

  • Ha nevicato. / È nevicato.


Prima di finire questo video vorrei fare un piccolo appunto. Se vedete tra tutti questi verbi che abbiamo studiato oggi, c'è una cosa comune.

Quando questi verbi hanno un oggetto diretto (ho iniziato il libro, ho salito le scale, ho corso la maratona) allora usiamo avere, quando invece non hanno - o meglio NON POSSONO avere un oggetto diretto - allora prendono essere.

Questa è l’idea dei verbi transitivi e intransitivi e se vi interessa possiamo approfondire questo argomento in un altro video. Fatemi sapere qui sotto!


Se hai altre domande, fammi sapere nella contact section del mio sito!


A presto,


Teacher Stefano

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